Tipi di strabismo
Sebbene ci siano moltissimi tipi di strabismo quasi portano l’individuo colpito ad incrociare gli occhi come gesto involontario, azione di cui non si rende assolutamente conto: chiaramente lo strabismo potrà affliggere una persona in modo più o meno grave rispetto ad un'altra, interessandola una volta ogni tanto o in maniera costante durante il corso della sua vita, compromettendo dunque la sua serenità e la sua salute visiva.
Il vero significato dello strabismo
Il significato dello strabismo viene da molti confuso o frainteso in quanto impiegato come termine per indicare molte varianti patologie oculari, ma la scienza medica non nutre alcun dubbio a riguardo il vero significato dello strabismo, definito come una deviazione degli assi oculari che impedisce ad un individuo di osservare direttamente un oggetto o soggetto. Lo strabismo può portare con il tempo alla perdita del senso di profondità, impedendo dunque ad una persona di calcolare la distanza effettiva da un punto: nel suo stadio più avanzato, lo strabismo, rende necessario un intervento medico per curare la disfunzione e permettere la totale guarigione dalla patologia.
Le cause dello strabismo
Lo strabismo è una patologia oculare che può derivare da parecchie cause, anche se nella maggioranza dei casi la disfunzione in questione deriva da anomalie riguardanti i muscoli oculari e la loro inserzione, miopia allo stadio avanzato o, altre volte, può essere la conseguenza di piccole emorragie cerebrali post traumatiche. Sebbene le cause dello strabismo possano essere svariate e di differente natura, la cura per questa malattia resta nella quasi totalità dei casi sempre la stessa: chiedere consiglio al proprio medico di fiducia sarà quindi la mossa ideale per sconfiggere lo strabismo ed i suoi fastidiosissimi sintomi.
Lo strabismo infantile: come si sviluppa lo strabismo nei neonati
Lo strabismo infantile, patologia che coinvolge un gran numero di neonati al mondo, è fonte di svariati dubbia riguardo del suo sviluppo e delle sue cause: i diversi casi di strabismo infantile possono infatti avere motivazioni differenti, possono annunciare un problema passeggero o una disfunzione per la quale sarebbe bene cominciare immediatamente a prendere gli adeguati provvedimenti, motivo per cui è sicuramente necessaria un analisi da parte di un medico esperto per stabilire la gravità o meno del caso specifico. In molti neonati lo strabismo non è altro che un fenomeno momentaneo, visto che il bambino non è ancora in grado di mettere a fuoco correttamente un oggetto; altri casi di strabismo infantile compaiono però durante i primi mesi di vita in concomitanza con l’ambliopia, una altra disfunzione oculare, problemi che purtroppo interagiscono tra loro peggiorandosi a vicenda. Una realtà preoccupante è il fatto che il bambino, visto il momento di crescita e sviluppo, si adatta facilmente alla nuova capacità visiva in maniera da sfruttare al meglio il suo potenziale: in questa maniera sarà sicuramente più difficile curare lo strabismo infantile e favorire il ritorno ad un normale livello oculare, libero da questo problema comune in moltissimi neonati
Strabismo divergente e convergente
Sicuramente avrete fin ora sentito parlare di differenti tipi di strabismo, in particolar modo “divergente” e “convergente” senza però capire a cosa si riferissero questi termini. Vedremo ora nel dettaglio lo strabismo, analizzando le sue diverse forme che interessano le persone da esso colpite: a seconda del disallineamento degli assi visivi lo strabismo può ricevere la denominazione di divergente o convergente, che indicano rispettivamente se l’occhio è spostato verso l’esterno (condizione conosciuta anche come exotropia) o verso l’esterno (isotropia). Alcuni casi più rari definiscono lo strabismo verticale, condizione nota anche come ipertrofia. Chiaramente l’inclinazione ed i gradi di disallineamento dell’occhio potranno variare a seconda del soggetto e del suo caso specifico, così come si differenzierà allo stesso modo la sua capacità visva.
Un po’ di curiosità: da cosa deriva il termine ”strabismo di venere”?
Molto spesso si sente parlare di strabismo di venere, accostando dunque un problema oculare alla dea greca della bellezza e fertilità; questo binomio non è una pura casualità, in quanto fa riferimento al celebre quadro di botticelli che rappresenta appunto la dea Venere durante la sua nascita, in una posa e con dei lineamenti talmente armoniosi da rendere impossibile notare un difetto in tanta bellezza: eppure un piccolo difetto c’era e indovinate un po’? Osservando i suoi occhi è infatti possibile notare una leggera tendenza a svoltare verso l’esterno, da qui deriva dunque il termine strabismo di venere.
Che cosa significa strabismo latente? Come appare lo strabismo latente?
Tra i vari tipi di strabismo che abbiamo visto non abbiamo ancora parlato di un caso particolare di questa disfunzione oculare, conosciuto come strabismo latente. Lo strabismo latente è una patologia parecchio più rara in confronto agli altri, ma ciò non significa che la sua importanza sia minore e che non sia necessario dare uno sguardo più da vicino ad essa. Lo strabismo latente viene chiamato così in quanto non si manifesta in modo perenne su un individuo, ma compare in determinate situazioni o all’improvviso, a seconda dei casi. Consultare il proprio medico per capire le ragioni di tale fenomeno sarà l’unica valida opzione per conoscere al meglio il proprio problema e le varie soluzioni per porvi rimedio definitivamente.
La cura per lo strabismo è uguale per tutti?
Sicuramente una cosa che vi interesserà sapere qual è la cura più efficace per lo strabismo, quale trattamento può permettere la guarigione da questo problema non solo estetico, ma che coinvolge la salute dell’intera zona oculare. La cura per lo strabismo non può essere una soltanto, in quanto la patologia in questione può assumere numerosissime forme e stadi nelle persone, raggiungendo livelli più o meno gravi a seconda dell’individuo colpito. Per questo motivo la diagnosi del medico sarà indispensabile per decidere quale tra i vari trattamenti possa garantire il risultato migliore, come cura efficace per lo strabismo. Ci raccomandiamo di consigliarvi di chiedere aiuto ad un medico esperto, in maniera da affidarsi alle migliori mani che vi aiuteranno a sconfiggere un nemico forte ed insidioso come può essere questo tipo di malattia oculare.
La chirurgia contro lo strabismo: come funziona l’operazione per correggere lo strabismo?
Normalmente per lo strabismo la chirurgia si avvale di un’operazione alquanto semplice che favorisce la totale correzione del disallineamento dei lobi oculari: il chirurgo dovrà praticare uno spostamento dei muscoli oculari, in maniera da indebolirli e permettere al bulbo di tornare alla giusta posizione, riallineandosi; questo tipo di operazione per curare lo strabismo con la chirurgia non necessita particolari locazioni o centri specializzati (è sufficiente rivolgersi ad un day hospital) e non prevede l’applicazione di punti di sutura o bendaggi post operatori. Chiaramente questa forma di chirurgia sarà più o meno incisiva in base al soggetto ed al suo livello di strabismo, motivo per cui dovrà esserci da parte del medico una scrupolosa visita in maniera da stabilire la gravità del caso specifico.
Conclusione finale sullo strabismo
Sicuramente molti di voi consideravano lo strabismo un fenomeno prettamente anti estetico e sgradevole alla vista, e sebbene non risulti particolarmente pericoloso per la salute generale di una persona questa disfunzione può portare numerosi disturbi che, con il tempo, possono assumere un carattere davvero pesante nella vita di un individuo. Ecco perché sarà bene impegnarsi per porvi rimedio quanto prima, così da tornare ad avere la corretta salute visiva.