Per l'anestesia relativa alla tracheoscopia può essere eseguita in locale ed avviene dopo l'introduzione di un anestetico di superficie appositamente composto in faringe nella laringe e trachea.
Se questa possibilità anestetica non può essere impiegata il professionista può ricorrere anche alla anestesia generale semplicemente utilizzando strumenti in grado di essere connessi con l'apparecchio per l'erogazione dei gas anestetici.
La tracheoscopia inizia con il paziente viene posto su di un lettino in posizione supina con la testa lievemente sollevata e ripiegata al massimo sull'articolazione dell'atlante in modo da portare l'asse della bocca e l'asse laringo tracheale in allineamento in modo da permettere l'inserimento del tubo del tracheoscopio che con pazienza viene fatto avanzare lentamente passando il piano delle corde vocali nella trachea ed eventualmente arrivando anche nei bronchi.
La tracheoscopia viene utilizzata per la diagnosi di problematiche ed infiammazioni tracheali acuti e cronici oltre che fistole, tumori benigni o maligni e la presenza di eventuali corpi estranei e proprio per questo ultimo caso la tracheoscopia risulta indispensabile oltre che per la diagnosi anche per la terapia diretta perche tramite una guida endoscopica è possibile provvedere all'estrazione del corpo estraneo con pinze dedicate.
Anche se il nome può suscitare un certo timore la tracheobroncoscopia è un esame endoscopico importante sicuro e con le nuove tecnologie anche poco traumatico per il soggetto.