Lo scopo della trasfusione del sangue
La trasfusione del sangue viene fatta per portare al giusto livello la massa sanguigna di un soggetto nel suo totale ovvero sia la parte liquida che il plasma e della figurara che contiene globuli rossi, globuli bianchi e piastrine anche se in alcuni casi può essere necessario solamente l'integrazione di uno dei due elementi.
La trasfusione del sangue è una tecnica storica della medicina e può essere utile per scopo terapeutico in caso di particolari problematiche come nelle anemie, dato che a queste possono sopraggiungere anche gravi emorragie oppure anche la sola mancanza di globuli rossi a livello del midollo oppure anche nella leucemia ed in tutte le nelle malattie neoplastiche ecc.
Come avviene la trasfusione del sangue:
Ci sono due tipi di trasfusione, la trasfusione di sangue diretta da soggetto a soggetto, ma questa è una tecnica che avviene solamente in casi di emergenza in quanto il sangue solitamente viene immagazzinato in grandi quantità ed accumulato in apposite strutture grazie all'aiuto di soggetti donatori e prelevato al momento del bisogno.
La procedura di donazione è molto semplice e consiste nel prelievo del sangue da una vena del braccio e fatto defluire verso le sacche con l'ausilio di apparati appositi fino a riempire una sacca di circa quattrocento/cinquecento ml che verrà poi refrigerata e tenuta in ambienti appositamente creati fino al momento dell'uso.
Una cosa importante da sapere per la trasfusione consiste nella compatibilità del sangue del donatore verso il ricevente e questa è data in base ai gruppi sanguigni che devono essere compatibili perché in caso contrario si potrebbero generare gravi reazioni emolitiche che consistono in:
- dolore alle regioni lombari
- aumento della temperatura corporea
- aumento del battito cardiaco
- nausea
- vomito
- brividi
ed oltre a questi problemi possono generarsi anche danni renali, aumento della azotemia ed altre circostanze che possono creare problematiche gravissime.
Effetti collaterali della trasfusione di sangue:
Anche se il sangue ad esame risultasse perfettamente compatibile possono (in bassa percentuale) manifestarsi le seguenti reazioni che svaniscono autonomamente in breve tempo:
- febbre
- brividi
- eccitazione fisica
- manifestazioni cutanee (simili ad orticaria)
Durante la trasfusione viene controllato inoltre, che il soggetto donatore sia esente da malattie trasmissibili attraverso il sangue e che il sangue stesso sia prelevato e conservato in condizioni di assoluta asepsi in appositi contenitori ed utilizzato entro un breve periodo (poche settimane).