Uretrite maschile
Gli uomini tra i 20 ed i 35 anni sono più a rischio per lo sviluppo di uretrite infettiva, ed allo stesso modo, un maggiore rischio incorrono gli uomini che hanno rapporti sessuali con più partner diverse o altrimenti nel caso in cui non facciano uso di preservativo o pratichino rapporti anali in maniera poco sicura. L’uretrite può essere causate da germi che quindi creano condizioni tali da predisporre l’organismo verso l’attacco di malattie sessualmente trasmissibili, altrimenti la causa può essere dovuta alla presenza di germi che generano l’infezione del tratto urinario. A volte l’eiaculazione può causare una temporanea sensazione simile all’uretrite, ma questo problema va di solito via dopo un breve periodo di tempo, senza alcun trattamento specifico.
Gli uomini corrono maggiori rischi dal momento che anche la manipolazione o un trauma subito del pene, sebbene siano delle causa meno comuni che portino all’uretrite, rappresentano allo stesso modo dei fattori di rischio.
Se trattata precocemente, l’uretrite semplice negli uomini non ha grandi conseguenze. Solo nei casi in cui non viene trattata rapidamente, è possibile che l’uretrite progredisca sviluppando un’infezione della vescica o ai reni o altrimenti un’infezione che coinvolga testicoli e prostata. Problemi a lungo termine, di questo tipo, possono persino portare alla sterilità
Cause della uretrite
Le stesse malattie sessualmente trasmissibili come la clamidia e la gonorrea, possono essere la ragione principale che scaturisce un’uretrite. Il virus che porta alla formazione di herpes ed altre infezioni trasmesse tramite i rapporti sessuali, possono parimenti causare uretrite. Peraltro sono proprio gli stessi batteri (E coli) o virus che causano le infezioni del tratto urinario o di alcune malattie sessualmente trasmissibili, che generano anche l’uretrite.
Altro motivo è legato all’irritazione chimica causata dall’uso di saponi, lozioni, colonie che può generare un temporaneo dolore all’uretra. L’irritazione può altrimenti essere dovuta allo spermicida presente nei preservativi o in creme e schiume che possono causare quindi irritazione.
Ancora altro motivo può essere dovuto allo sfregamento per mezzo di indumenti grezzi, o la pratica di attività sessuali in maniera eccessivamente vigorosa. Infine anche la masturbazione può generare un’irritazione temporanea dell’uretra.
L’uretrite cronica, ovvero una condizione in cui il disturbo si protrae per una settimana o addirittura per mesi, o altrimenti quando il problema scompare per un po’ di tempo ed inseguito torna, potrebbe nascondere mediante questi segnali, la presenza di batteri, che hanno appunto portato all’uretrite. O ancora, il problema potrebbe essere causato ad un restringimento della stessa uretra.
Sintomi classici dell'uretrite
Bruciore e dolore durante la minzione, sono i classici sintomi dell’uretrite. È anche possibile che si avverta il bisogno di urinare, più del solito. Altri sintomi possono includere prurito, gonfiore degli organi genitali, dolore durante i rapporti sessuali o presenza di sangue (o nel caso di uomini di sperma), nelle urine.
Alcune infezioni possono anche essere associate ad ulcere dolorose sui genitali.
L’uretrite semplice non provoca febbre o malattie gravi. Se la malattia si diffonde però, verso altri organi nel tratto genitale ed urinario o nel sangue, possono verificarsi conseguenze come le seguenti: mal di schiena, dolore addominale, febbre alta, nausea, vomito, gonfiore delle articolazioni o altri sintomi he coinvolgono tutto il corpo. Per le donne, maggiori rischi si hanno in età riproduttiva. I sintomi si presentano per i soggetti di sesso femminile con: dolore addominale, bruciore durante la minzione, febbre e brividi, minzione frequente o urgente, dolore pelvico e perdite vaginali.
Diagnosi dell'uretrite
Nedi casi in cui si sospetti la presenza di un’uretrite, il medico procederà con l’esecuzione di un esame delle urine del paziente. Il campione deve essere esaminato per rilevare un’eventuale presenza di infezioni o infiammazioni. Il medico eseguirà oltre ciò un esame approfondito sugli organi genitali del soggetto e potrebbe inoltre essere raccolto un campione dall’uretra. Nel caso in cui invece si sospetti la presenza di una malattia sessualmente trasmissibile, è possibile che venga eseguito un esame del sangue.
Nelle donne vengono spesso eseguiti esami addominali e nella zona pelvica, anche mediante un test di gravidanza o un’ecografia.
Trattamenti e farmaci per la cura dell'uretrite
Il trattamento dell’uretrite si pone come obiettivi il miglioramento dei sintomi, la prevenzione dell’infezione ed ovviamente l’eliminazione delle cause che hanno portato la condizione di infezione. Per il trattamento dell’uretrite è possibile eseguire diversi trattamenti e cure mediche. In genere sono sufficienti 14 giorni di cure per risolvere il problema.
È possibile ridurre i disturbi legati all’uretrite assumendo liquidi e quindi bevendo molta acqua in maniera tale da diluire le urine, il che permette di ridurre il dolore durante la minzione.
È anche possibile che vengano prescritti farmaci antinfiammatori come l’ibuprofene ed il paracetamolo (come Tylenol), o altrimenti il Pyridium (efficace se sono presenti dolori in un determinato tratto urinario), che sono tutti farmaci efficaci per il controllo del dolore.
Al fine di ridurre il dolore dei genitali, si consiglia anche, di riempire la vasca da bagno con dell’acqua tiepida, nella quale poi vi immergerete. Fate un bagno caldo un paio di volte al giorno. Non utilizzate sapone o soluzione nella vasca poiché potrebbero generare un effetto contrario e peggiorare l’irritazione già presente.
In caso di infezione a trasmissione sessuale è necessario l’uso di antibiotici ed oltre ciò, non solo il paziente, ma anche il partner dovrà seguire un adeguato trattamento.
Nel caso in cui i dolori proseguano nonostante il trattamento medico, si raccomanda di contattare il medico dal momento che questo potrebbe essere semplicemente un effetto collaterale, ma potrebbe anche essere un segnale che indica l’inizio di un’infezione.
Si consiglia di non avere rapporti sessuali nel periodo in cui è presente questo disturbo, o per lo meno si consiglia di utilizzare il preservativo durante i rapporti sessuali, sino a quando entrambi i partner abbiano terminato la terapia medica.
Casi più gravi, nei quali compaiono segni di infezione in tutto il corpo, richiedono il ricovero in ospedale e la somministrazione di antibiotici. Non appena la terapia di antibiotici è ultimata, è necessario fare un ulteriore controllo medico. L’assunzione deve essere portata a termine anche nel caso in cui il paziente migliori le sue condizioni si salute.
Uretrite e prevenzione
La prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale comporta sostanzialmente l’astinenza dai rapporti sessuali, ma se vengono adottate le giuste misure di sicurezza, quali l’uso del preservativo, è possibile evitare l’insorgere di questi problemi.
Al fine di evitare problemi, devono inoltre essere evitati agenti irritanti che causano infiammazioni alla pelle o all’uretra. Evitare saponi, creme, acque di colonia o detergenti aggressivi e nel caso in cui l’utilizzo di una determinata lozione porti una certa irritazione, si raccomanda di interromperne immediatamente l’uso.
Prognosi
Eseguendo un corretto trattamento, così come indicato dal medico, l’uretrite va via senza lasciare ulteriori danni, tuttavia è possibile che comporti permanenti danni all’uretra (tessuto cicatriziale noto come stenosi uretrale) e di altri organi appartenenti all’apparato urinario sia negli uomini che nelle donne. Negli uomini in particolare eventuali complicazioni sono: cistite, epididimite, orchite, pielonefrite, prostatite, o altrimenti stenosi uretrale.
Cosiderazione finale sulla uretrite nella donna
Nelle donne invece è possibile che si presenti un rischio di complicazioni quali: cervicite, cistite, gravidanza ectopica, problemi di fertilità, aborto spontaneo, malattia infiammatoria pelvica, salpingite (infezione delle ovaie), pielonefrite e complicazioni durante la gravidanza.