Le ustioni di secondo grado riguardano gli strati cutanei più profondi, la pelle diventa umida per il fuoriuscire di liquido tissutale e si formano vesciche, che lasciano spesso cicatrici.
Le ustioni di terzo grado interessano tutti gli strati cutanei e causano la sensibilizzazione delle aree interessate, che risultano bianche, o la necrosi dei tessuti.
Se alcuni nervi vengono lesionati il dolore risulta sopportabile.
La lesione di una zona estesa può causare febbre, disturbi al sistema circolatorio e stati di shock.
Per ustioni di terzo grado è necessario rivolgersi al medico, mentre casi di primo grado possono essere trattati con acqua fredda corrente.
Il succo di Aloe vera ha un rapido effetto rinfrescante in caso di ustioni, stimolando la rigenerazione dei tessuti.
Inoltre l'aloe vera lenisce l'infiammazione e idrata la pelle.
Tagliate le foglie della pianta in fette spesse e ponetele sulle zone lesionate.
In alternativa spalmate il midollo ricavato dalle foglie sulla zona ustionata.
Grazie alla sua azione antisettica e disinfettante l'olio essenziale estratto dal tea tree è un ottimo rimedio in caso di ustioni, da applicare direttamente sulla zona lesionata.
Ha un immediato effetto lenitivo e accelera il processo di guarigione dell'epidermide.
Scottature, ustioni...
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