Il varicocele, come tutte le forme di varici, può essere definito di due tipi, essenziale o primitivo, se non riconosce nella sua origine una causa patologica ben definita e sintomatico o secondario se la sua presenza è direttamente legata ad una causa patologica.
Da quanto già esposto si comprende facilmente come una colonna di sangue abbastanza considerevole venga a gravare sul plesso pampiniforme sinistro.
Per questo il varicocele, almeno nella sua forma essenziale, si ritrova quasi sempre a sinistra.
Le cause che possono generare il varicocele possono dipendere da fattori costituzionali, abitudini di vita, particoliari tipi di lavoro che impongono sedentarietà o stazione eretta e può comparire in età giovanile facendosi con il tempo sempre più evidente.
Al contrario il varicocele sintomatico è alquanto raro, non ha preferenze di lato, insorge a qualsiasi età e si sviluppa piuttosto rapidamente ed è espressione di una difficoltà allo scarico del sangue venoso, che può essere dovuto alla presenza di cisti, tumori, ipertrofia di linfoghiandole e altre patologie che possono comprimere a livelli diversi le vene provenienti dal testicolo.
I disturbi provocati dal varicocele consistono in un fastidioso senso di tensione e di peso del testicolo affetto o in un vero dolore che si irradia all'inguine corrispondente.
I sintomi si accentuano con gli sforzi e durante la stagione calda ed il pacchetto di vene dilatate traspare sotto la pelle sottile dello scroto come un ammasso di vasi tortuosi dalla caratteristica consistenza pastosa.
La cura del varicocele essenziale può limitarsi a contenere il varicocele stesso mediante un sospensòrio.
Mentre la terapia radicale è l'intervento chirurgico che consiste nella allacciatura della maggior parte delle vene del plesso pampiniforme e nella sospensione del plesso così trattato, alle fasce del canale inguinale.
Invece la terapia del varicocele sintomatico consiste invece nella rimozione della causa che lo ha determinato e successivamente nel trattamento chirurgico del plesso varicoso.
Varicocele pelvico:
Il varicocele pelvico è una varicosità principalmente diffusa nei plessi ovarico ed uterino, il varicocele pelvico insorge spesso per un costituzionale difetto delle pareti venose e può essere associato a varici vulvari, emorroidi, varici degli arti inferiori e purtroppo tutte le varicosità si accentuano in gravidanza.
Il varicocele pelvico solitamente è determinato da un ostacolo al deflusso venoso per anomalie di posizione dell'utero e provoca nel soggetto una sintomatologia dolorosa che pervade il basso ventre, menometrorragie, Ieucoxantorrea e la terapia indicata è quella chirurgica.
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