Nome comune: Verbena Parti utilizzate della verbena officinale: tutta la pianta. Pianta perenne, alta dai 30 ai 60 cm, dal fusto piccolo e eretto con foglie incise, opposte quelle inferiori, separate dal fusto. I fiori di color lilla sono raccolti in lunghe e delicate spighe. I frutti sono asciutti, con quattro semi. Fiorisce in estate e in autunno. Si riproduce per seme o per talea del ramo. La pianta di Verbena dal nome verbena officinale L è nota in omeopatia per le sue proprietà utili come rimedio coadiuvante in trattamenti specifici per curare i reumatismi, i dolori e le ferite i cui componenti attivi sono: tannino, verbenalina, mucillagine, saponina, arbutina, vitamine A, B e C.La pianta di verbena
Famiglia: VerbenaceaePrincipi attivi della verbena:
glucosidi iridoidi (verbenalina e verbenina) verbascoside flavonoidi (luteolina) olio essenziale tannini mucillaggini saponine
La Verbena è un rimedio erboristico molto antico ed il suo impiego più popolare è sotto forma di decotto come antispasmodico, febbrifugo, antinfiammatorio e blando tonico. In cosmesi l'infuso può essere usato come decongestionante degli occhi. La verbena è anche utile anche nei disturbi digestivi e per favorire l'attività epatica e coleretica, oltre che aiuta a dare sollievo nei casi di sinusite grazie alla sua azione antinfiammatoria ed astringente. La verbena, che ricordiamo appartiene alla famiglia delle Verbenacee, è annoverata tra i rimedi di Edward Bach a base di fiori per i trattamenti complementari nei casi di eccessivo entusiasmo, l’ipereccitazione, alla tensione nervosa generata da eccessivo impegno e incapacità di rilassarsi.Proprietà della verbena officinalis:
Rimedio per reumatismi
Rimedio per i dolori
Rimedio per le ferite
La Verbena ed i fiori di Bach
Curiosità sulla verbena officinalis:
Esistono 2 tipi di verbena: Officinalis e la Hastata. La verbena è stata ritenuta sacra dagli antichi romani le erano anche attribuite proprietà magiche ed era spesso usata per adornare statue di divinità, templi e case nei giorni festivi.